La pasta con le sarde…no, non sto in fissa con la
Sicilia, no macchè… è che mi sono accorta di non avervi mai proposto qui sul
bistrot una delle ricette cardine della tradizione palermitana in fatto di
pasta.
La ricetta è ovviamente quella che era sempre solita fare
mia nonna, che ora fa mia mamma e che ora io passo con tutto il cuore a voi!
Ingredienti fondamentali per la buona riuscita del piatto
sono:
300 g di bucatini o ziti tagliati
Finocchietto selvatico 2 bei ciuffi
Sarde freschissime 500 g
Delle buone acciughe sotto sale (1-2)
1 cipolla dorata
300 g di un buon pomodoro pelato
Una manciata di pinoli
Una manciata di uva sultanina
Olio extravergine d’oliva
Sale q.b
Per il pane turrato (tostato)
1 spicchio d’aglio
Olio extravergine
Sale q.b
Pane grattugiato di buona qualità
Affettate finemente la cipolla e fatela dorare in padella
con un filo d’olio extravergine e l’acciuga ben lavata e dissalata, fate
sciogliere il tutto.
Unite a questo punto le sarde a pezzetti, ben lavate e
private della lisca. Nel frattempo mettete a bollire in pentola il
finocchietto.
Unite il pomodoro pelato alle sarde schiacciandolo con le
mani o passandolo col passaverdura direttamente sulla padella, quindi
correggete di sale con attenzione e unite il finocchietto l’uvetta e i pinoli.
Fate cuocere, lasciate che la salsa si ritiri un poco
diventando densa.
Preparate il pane turrato, mettete in padella un spicchio d’aglio
schiacciato e un filo d’olio d’oliva.
Fate scaldare quindi unite il pangrattato e mescolate con
cura, attendendo che questo diventi profumato e ben dorato. Aggiungete qui anche un pizzico di sale.
Fate cuocere i bucatini o gli ziti in abbondante acqua in
ebollizione salata e fate loro quindi completare la cottura nella salsa di
sarde.
Servite nelle fondine con abbondante spolverata di pane
turrato.
4 commenti
Amore puro per questa pasta buonissima e che subito evoca la Sicilia, il mare, il sole, la natura, le isole, una cucina spettacolare, i paesini arroccati, i costumi tipici, le distese di limoni e potrei continuare a lungo perchè anche io sono in fissa con la Sicilia!
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RispondiEliminaquesta non può non piacere.. non può.. è proibito.
RispondiEliminameravigliosa è dir poco..
brava
Ne farò un tesoro della ricetta della nonna.
RispondiEliminaGrazie. Edoardo