Una tarte, che di tarte, diciamola tutta, ha ben poco. Ma così si chiama e così la chiameremo.
Voi da una tarte vi aspettate che crocchi? Giusto? Ecco lei, quella golosità paffutina che vedete lassù , è l'eccezione.
Una brioche. E chi resiste.
Vero è che esistono diverse declinazioni sul genere, motivo per cui vi ho specificato la regione Nord, Passo di Calais.
Lì è così che la fanno e a me piace da matti. Ma poi scusate a chi non piacciono le brioches...
Per la pasta
12 g di lievito fresco di birra
100 ml di latte fresco intero
300 g di farina 260 W + un tot per lo stampo
1 pizzico di sale
50 g di zucchero a velo
2 uova
80 g di buon burro + un tot per lo stampo
Per la guarnitura
100 ml di panna liquida
1 tuorlo
perle di zucchero o vergeoise blonde
50 g di burro
Sciogliete il lievito nel latte tiepido (mai caldo o bollente!)
Setacciate farina e zucchero a velo, unitevi il sale.
Nella ciotola della planetaria mettete la farina e lo zucchero quindi al centro le uova e iniziate a impastare con la foglia.
Unite poco a poco il latte col lievito.
Fate incordare sino a che l'impasto non si staccherà dalle pareti. Unite poco a poco il burro a pezzetti.
Fate lavorare la macchina sino a che l'impasto non sarà ben liscio e omogeneo.
Imburrate e infarinate lo stampo quindi riponetevi l'impasto, brevemente lavorato sulla spianatoia, a lievitare ben coperto in un ambiente tiepido per circa 1h /1h e 1/2.
Trascorso questo tempo effettuate dei buchi nella pasta con le dita e inserite qui piccoli tocchetti di burro.
Spennellate con la panna sbattuta insieme al tuorli e ricoprite con le perle di zucchero o lo zucchero vergeoise.
Infornate a 180°C per 25 minuti circa. Dovrà essere ben dorato.
16 commenti
è stupenda..... O_O
RispondiElimina:D grazie cara..è soprattutto golosissima!
EliminaUna torta-brioche per una colazione da re!
RispondiEliminaDeve essere una vera squisitezza :) soffice e delicata
Si a colazione sta certamente da dio..io pensavo di provarla col gelato..boh tentazioni di inizio estate...O_o
EliminaNooo, ma questa è deliziosa!! Non la conoscevo e mi ha conquistata! Curiosa lavorazione con il sale all'inizio e curioso il fatto di metterla in uno stampo da crostata. Mi tocca fare pure questa! :D
RispondiEliminaMa quanto sei brava??
Morena
Ciao Morena! Sai che anche a me ha incuriosito sta cosa del sale all'inizio..più che altro mi terrorizza ogni volta perché ho paura che vada a inficiare la lievitazione..poi mi faccio coraggio e vado..lo stampo a crostata è giusto per ricordare qualcosa di "tartesco" ..che alla fine questa briochona non ha..
EliminaGrazie carissima..un abbraccione!
Ti dirò che mia suocera scioglie il lievito in acqua e sale e sono sempre inorridita! Il suo pane non è certo la fine del mondo però si può mangiare. Giorilli insegna che una piccola percentuale ad inizio impasto aiuta la lievitazione. visto che la ricetta dice un pizzico e non tot grammi probabilmente è per questo che si può fare.
EliminaNoi ci proviamo!! :D
Ecco vedi quante cose si imparano..non lo sapevo! fantastico..si in effetti è un pizzico..se fosse stato di più sarebbe venuta na ciofeca mettendolo tutto da principio in effetti!
EliminaInfatti! ;)
EliminaBuon WE lungo!
morena
;-*
EliminaCroccante o no...questa "tarte" è splendida :-) Che figurone che fa. L'ho appuntata in Evernote per futuri divertimenti in famiglia (con manine piccole piccole di aiutante altrettanto piccola) ;-)
RispondiEliminaChissà perché ce le vedo alla grande le piccole manine che impastano..buon divertimento! :)
EliminaHo letto il titolo e mi è venuto in mente Benvenuti al Nord, versione originale.
RispondiEliminaE subito dopo aver visto la foto, mi è venuta voglia di farla, questa brioche!!
grazie
Esilarante film..io lo ricordo con molta simpatia! in effetti siamo lì al confine col Belgio..ah..sti franciosi...:D
EliminaGrazie a te!
complimenti e' semplicemente meravigliosa , stupenda , mi piace troppo .....un abbraccio
RispondiEliminaE' semplicemente favolosa............. me la segno subito !!!
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